Our team organized the thematic session "Policrisi e territori di confine: geografie e spazialità in transizione", which examines the nexus between polycrisis and borderscapes, in the context of the XXXIV International Geographical Congress (CGI), held in Turin, Italy, from September 3 to 5, 2025.

From 3 to 5 September 2025, the Associazione dei Geografi Italiani (AGEI) organised the XXXIV Congresso Geografico Italiano in Turin, held at the Castello del Valentino and Campus Luigi Einaudi. The Conference entitles Era urbana e disordine del mondo. Geografie per interpretare il presente/The Urban Age and Global Disorder: Geographies for Interpreting the Present.

 

On September 5, 2025, our team leaders Raffaella Coletti, Ingrid Kofler & Alice Buoli will convene and lead the conference session S24 “Policrisi e territori di confine: geografie e spazialità in transizione“, a conference panel dedicated to exploring the nexus between polycrisis and borderscaping.

Sessione tematica S24

Policrisi e territori di confine: geografie e spazialità in transizione

 

organizzata e curata da

Raffaella Coletti (CNR-ISSiRFA), Alice Buoli (DASTU-Politecnico di Milano) & Ingrid Kofler (Faculty of Design and Art-Free University of Bozen/Bolzano)

 

Keywords
#policrisi #confini #centro-periferia #urbano-rurale #transizione

 

Abstract

Negli ultimi anni una serie di crisi ha colpito i territori europei – così come il resto del mondo – con intensità ed estensione inedite. La concomitanza di crisi bellica, ambientale, sanitaria, sociale, economica, politica ha determinato quella che è stata definita una policrisi, ovvero l’interconnessione trans-scalare tra diverse crisi in modi che minacciano le prospettive dell’umanità. Altri autori utilizzano la definizione di permacrisi, sottolineando come la concatenazione di sfide a cui è sottoposto il mondo non possa più essere risolta, ma solo gestita, e come ogni misura adottata per risolvere un’emergenza possa accelerare altre crisi in corso.

 

Gli impatti di questi processi sono risultati particolarmente evidenti nelle aree di confine. Questi territori sono spesso aree rurali e marginali rispetto ai centri economici e politici nazionali, in una dinamica centro – periferia che li condanna a scontare limiti in termini di accessibilità o opportunità economiche. Inoltre, l’impatto delle crisi è stato particolarmente forte in considerazione delle differenze sostanziali tra i contesti normativi sia nelle modalità di pianificazione e governo del territorio, sia nelle misure in risposta alle emergenze adottate, a scala regionale e nazionale. Infine, una crescente securitizzazione dei confini ha accompagnato negli ultimi anni la diffusione di sovranismi e nazionalismi, con un impatto significativo – anche se selettivo e differenziato – sulla vita quotidiana degli abitanti.

 

Al tempo stesso, i territori di confine europei hanno confermato la loro capacità di essere laboratori di integrazione territoriale reagendo alle recenti crisi collettivamente e individualmente. La reazione alle crisi ha anche offerto l’opportunità di confermare o ridisegnare i flussi di persone nei territori di confine, tra aree rurali a scala nazionale e transfrontaliera, nonché tra queste e le aree urbane e sistemi territoriali più ampi.

In questo quadro, la sessione si propone di raccogliere contributi teorici o empirici sviluppati in ambito geografico o di altre discipline (inclusi sociologia, studi urbani, diritto, politologia), che abbiano ad oggetto le trasformazioni in atto nei territori di confine in epoca di policrisi, con un particolare focus sulle aree di confine italiane, terrestri o marittime.

 

Contributi

01

Ripensare il confine attraverso il progetto: teorie e pratiche di borderscaping in Europa
Fabiola Cristalli (Università degli Studi di Napoli Federico II)

 

02

Il confine urbano tra Gorizia e Nova Gorica: geografie, memorie e trasformazioni

Giovanni Lorenzoni (Gran Sasso Science Institute)

 

03
I GECT italiani nell’era della policrisi: strumenti istituzional-strumentali di governance transfrontaliera tra adattamento e innovazione territoriale
Luca Cestaro & Marco Del Fiore (Politecnico di Torino)

 

04
Le città come nodi delocalizzati dei processi di de-bordering del Mar Mediterraneo
Paolo Cuttitta (Université Sorbonne Paris Nord)

 

05

Borderscapes italiani tra securitizzazione e cooperazione

Raffaella Coletti (CNR-ISSiRFA), Alice Buoli (DASTU-Politecnico di Milano) & Ingrid Kofler (Facoltà di Design e Arti-Libera Università di Bozen/Bolzano)

 

 

The themathic session is organised in the activities of the research project funded by the EU – Next Generation EU – PRIN 2022 Call for proposals – D.D. No. 104, February 2, 2022 – M4 C2 Inv.1.1 Prot. No. 20225TN2R9 – Project title: “Italian Borderscapes after 2020. Mapping, Unfolding, and Re-Framing Border Territories in Response to the Covid-19 Pandemic” – CUP: D53D23010950006.